Podartis insieme all’Arma dei Carabinieri
Innovazione e sviluppo per la cura del piede
Podartis da anni lavora nella cura del piede e nella prevenzione delle principali patologie del cammino. Ricercare, studiare, innovare, progettare sono le nostre parole d’ordine.
Da trent’anni lo sviluppo dei nostri prodotti segue fasi rigorose e imprescindibili. Scarpe, plantari e tutori sono testati nei migliori laboratori universitari europei.
Forti della nostra ricerca e del nostro impegno nella progettazione e nella creazione di prodotti altamente tecnologici, perfezionati e ottimizzati per soddisfare le esigenze più sofisticate, abbiamo formulato un’offerta specifica dedicata all’Arma Dei Carabinieri. Gli sconti sono riservati sia ai carabinieri in servizio che a quelli in congedo e si estende anche a tutti i loro familiari.
Soluzioni personalizzate per ogni categoria
Grazie alla sua esperienza e al suo catalogo prodotti Podartis è in grado di fornire ai membri dell’Arma e ai loro famigliari il prodotto più adatto ad ogni esigenza.
Carabinieri alla scrivania
Podartis ha creato una linea di prodotti per aiutare chi trascorre molte ore seduto alla scrivania.
Carabinieri in ufficio e sul campo
I prodotti Podartis incontrano le esigenze di chi vive fra ufficio e attività sul campo.
Carabinieri sul campo
Una linea di prodotti Podartis pensata per supportare chi ogni giorno è in azione sul campo.
Podartis e l’Arma dei Carabinieri: Eccellenza Italiana
La collaborazione di Podartis con l’Arma dei Carabinieri prende vita nel 2012, anno in cui abbiamo scelto di far testare i nostri plantari dalle Forze Speciali Italiane (Tuscania, Gis e Col Moschin).
L’obiettivo del test è stato quello di valutare e dimostrare l’effetto ammortizzante e di riduzione della pressione plantare durante l’esecuzione di un’attività fisica molto intensa. I test effettuati sul percorso di guerra della caserma di Livorno sono stati poi analizzati e sviluppati nel laboratorio Universitario di Analisi del Movimento dello IOR – Istituto Ortpedico Rizzoli- di Bologna. I risultati dello studio sono stati quindi presentati alla comunità scientifica italiana e internazionale.
