Il piede piatto

Il piede piatto è una alterazione anatomica strutturale del piede caratterizzata dall’abbassamento della volta plantare (arco longitudinale) associato al valgismo del calcagno.

Il piede piatto è una alterazione anatomica strutturale del piede caratterizzata dall’abbassamento della volta plantare (arco longitudinale) associato  al valgismo del calcagno.

Nel bambino fino al  sesto settimo anno di età  è fisiologico trovare un piede con le caratteristiche sopra descritte perché il calcagno non è ancora migrato al di sotto dell’astragalo (osso che articola il piede con la gamba) pertanto dal sesto anno fino verso i dieci undici anni si opta per un trattamento conservativo, l’eventuale intervento chirurgico fra gli undici tredici anni di età.

La diagnosi si fa con l’esame radiografico del piede sotto carico associato all’esame obiettivo e biomeccanico.

Un piede piatto in età adolescenziale se non trattato adeguatamente per incorrere in età adulta in artrosi di caviglia o alluce valgo.

Le cause possono essere congenite (famigliarità) oppure secondarie associate a obesità, pregressi traumi piede e caviglia,  o malattie croniche come l’ artrite reumatoide.

I sintomi principali sono a livello della fascia plantare o del tallone, può essere presente edema perimalleolare per la mancata attività muscolare dei muscoli della gamba dolore sul comparto mediale del ginocchio (piede piatto può essere associato a ginocchio valgo)

Il trattamento conservativo consiste nell’uso di un plantare (che ovviamente cambia in base all’età) che ha lo scopo di correggere l’alterazione biomeccanica del retropiede mantenendo però la volta elastica; in età adulta è consigliabile utilizzare calze specifiche che vadano a stabilizzare l’arco longitudinale e il tendine d’Achille.

Anche la fisioterapia può essere utile soprattutto in età giovanile, ad esempio camminare in punta di piedi, esercizi prensili con le dita deambulazione su terreni instabili ad esempio sabbia .

Gli interventi chirurgici correttivi da eseguire fra i dieci  e i tredici  anni ; tra cui i più diffusi sono l’endortesi seno-tarsica e il calcagno stop, hanno come obiettivo di correggere la pronazione del calcagno e far risalire la volta plantare