Cosa sono i recettori
Rimanendo in piedi, se troviamo una piccola alterazione del terreno perdiamo l’equilibrio ma non cadiamo, tutto ciò perché all’interno del nostro organismo sono presenti numerosi recettori...
Rimanendo in piedi, se troviamo una piccola alterazione del terreno perdiamo l’equilibrio ma non cadiamo, tutto ciò perché all’interno del nostro organismo sono presenti numerosi recettori, essi sono delle cellule deputate a captare le varie alterazioni che si creano all’interno dell’organismo e le trasformano in segnali verso il sistema nervoso centrale.
Con il termine propriocezione si intente la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio.
Il controllo della nostra postura è dato dall’intervento sinergico e coordinato di tre importanti funzioni:
- Funzione propriocettiva
- Funzione vestibolare
- Funzione visiva
In questo breve articolo parleremo della funzione propriocettiva.
I recettori si dividono in:
- Esterocettori: sensibili agli stimoli provenienti dal mondo esterno es i recettori per la sensibilità cutanea e tattile (un piccolo taglio sulla cute); l’occhio che percepisce ciò che vede e lo trasmette al sistema nervoso centrale.
- Enterocettori: trasmettono gli stimoli provenienti dall’interno dell’organismo (visceri).
- Propriocettori: sono recettori nervosi sensibili alle stimolazioni provenienti dall’interno dell’organismo.
All’interno del ventre muscolare ci sono i fusi neuromuscolari (propriocettori) che inviano al SNC la lunghezza istantanea del muscolo e sulla velocità di varietà della lunghezza, mentre gli Organi tendinei del Golgi sono situati alla giunzione muscolo-tendinea, e registrano lo stiramento e della contrazione attiva del muscolo per proteggerlo dalla rottura.
Vi è mai capitato di camminare sulla sabbia bollente, oppure di avvertire uno stimolo doloroso sotto la pianta del piede? Il recettore dolorifico (nocicettore) si attiva, di fronte uno stimolo doloroso il piede viene allontanato mediante un segnale che parte dalla periferia (recettore attivato), arriva alle corna posteriori del midollo spinale e parte uno stimolo dalle corna anteriori del midollo spinale (motoneurone) che fa allontanare la zona colpita.
I plantari Podartis con i loro materiali performanti rispettano la funzionalità del piede come organo di senso, dando sostegno e sollievo al tempo stesso.