Fa caldo… quale scarpa indosso per stare bene?
Nel periodo estivo, causa il caldo i nostri piedi aumentano di volume, le scarpe diventano strette e fastidiose pertanto reclamano “libertà”. Pensiamo a un piede deformato (alluce valgo, dito a martello) che già in condizioni normali soffre la pressione delle scarpe.
Nel periodo estivo, causa il caldo i nostri piedi aumentano di volume, le scarpe diventano strette e fastidiose pertanto reclamano “libertà”.
Pensiamo a un piede deformato (alluce valgo, dito a martello) che già in condizioni normali soffre la pressione delle scarpe.
È comune utilizzare le infrandito, facili da utilizzare, economiche e aperte su tutti i lati, ma questo tipo di ciabatta avendo una suola completamente piatta può agevolare l’insorgenza di tendiniti a livello del tendine d’Achille, inoltre non stabilizzano il retropiede con conseguente rischio di distorsioni; la postura è alterata e anche il sistema venoso periferico va in sofferenza per la perdita di funzionalità della pompa venosa plantare.
Quale tipo di calzature è consigliabile nel periodo più caldo dell’anno?
Negli ultimi anni la tecnologia e il design ci sono venuti in aiuto, sia per l’utilizzo di materiali performanti che per l’estetica.
Le calzature Podartis (ciabatte, sandali e scarpe) presentano caratteristiche particolari, la tomaia è automodellante e senza cuciture interne così da azzerare gli stress cutanei, traspirante e priva di componenti plastiche riduce il rischio di insorgenza di vesciche o infezioni dermatologiche.
Le suole possono avere diversa densità (rigida, semirigida o flessibile) per donare stabilità posturale e ridurre la mobilità articolare delle articolazioni del piede, con conseguente risparmio articolare e energetico.
Tutte le calzature hanno la soletta estraibile, (che ha le caratteristiche del “plantare fisiologico”, con inserti assorbenti e propulsivi e con il sostegno della volta plantare longitudinale) così da poter inserire eventualmente un plantare personalizzato.