Differenza fra plantare e soletta

Capita spesso di sentire nel lessico comune: “Io indosso il plantare, mentre altri: io indosso la soletta”; ma tra i due termini c’è una grossa differenza. Facciamo chiarezza.

Capita spesso di sentire nel lessico comune: “Io indosso il plantare, mentre altri: io indosso la soletta”; ma tra i due termini c’è una grossa differenza. Facciamo chiarezza. 

Il plantare è un presidio medico sanitario, costruito su misura (sul piede del paziente), esso va a modificare i rapporti articolari del piede, a dare sostegno e a riequilibrare i picchi pressori sia in statica che dinamica, deve essere preceduto da una prescrizione medica

Viceversa, la soletta invece non è un prodotto ortopedico, la si trova all’interno delle calzature , la  cui funzione è quella di  ammortizzare i nostri passi, senza però dare sostegno e correzione.

Esistono diversi tipi di plantari, che si differenziano in base alle  diverse tecniche di presa di misura; in letteratura non si descrive quale sia la migliore tecnica rispetto ad un’altra. L’acquisizione della misura inizia sempre da una valutazione obiettiva e funzionale del piede, e di tutto l’arto inferiore. 

L’acquisizione del calco parte dall’impronta del piede, che può essere su carta podografica, su una mousse di schiuma fenolica facendo immergere il piede all’interno, mediante bende gessate o sistemi computerizzati, (negativo); successivamente viene lavorata mediante frese particolari l’impronta rilevata per poi sviluppare il prodotto finito (positivo) da adattare al piede del paziente.

Ma come è formato un plantare? 

La parte inferiore si chiama scocca portante, essa può essere più o meno rigida in base a quella che è la patologia da trattare, al di sopra vengono applicati gli inserti che, avranno funzione di sostegno, stabilità e ammortizzamento; la parte finale e  quella che si vede più in superficialità è il rivestimento, esso riveste una parte molto importante del plantare perché si trova a contatto con la pelle del paziente, pertanto deve essere dermocompatibile con proprietà batteriostatiche e battericide per evitare così patologie di natura dermatologica (es. micosi). 

I plantari Podartis sono rivestiti da Diapod, un materiale che presenta le caratteristiche sopra descritte, inoltre  il soft oltre alla auomodellabilità associa una straordinaria sofficità, pertanto particolarmente indicato per il piede reumatico dolorante e per il piede diabetico.

Come abbiamo visto un plantare può essere costruito con l’insieme di diversi materiali, che si diversificheranno per la loro durezza, durata, ammortizzazione; i materiali utilizzati nella costruzioni verranno allegati mediante una scheda tecnica che ne illustrerà tutte le componenti.